Discorso di don Giuseppe Pavone a conclusione della celebrazione dell’inizio del Ministero di Parroco
Grazie a Dio per questo suo ineffabile dono! (2Cor 9)
Sono queste le parole che sin da questa mattina risuonano nel mio cuore. Quando pregando l’Ufficio delle letture, questa frase della lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi è arrivata fino a me. È vero i doni di Dio sono ineffabili, non possono essere espressi adeguatamente con le parole, tanto sono grandi e ricchi d’amore ma solo con la gratitudine e l’obbedienza del cuore.
Gratitudine per la fiducia che Egli, il Signore continua ad avere nei miei confronti, ricolmandomi con la tenerezza della sua Grazia, chiamandomi alla fede nella Chiesa, scegliendomi come presbitero e adesso da parroco affidandomi il suo gregge.
Obbedienza alla sua volontà e al disegno che Egli ha pensato per me e da ora insieme a voi fratelli e sorelle delle comunità parrocchiali di Cosentini e Maria Vergine.
Camminiamo insieme amandoci e stimandoci a vicenda per il bene della nostra comunità cristiana e di tutto il nostro territorio. La gratitudine per i doni di Dio si trasforma così in benedizione innanzitutto per Lei Ecc.za Rev.ma nostro vescovo, che mi ha chiamato a collaborare con Lei affidandomi le comunità. Insieme con Lei ringrazio e benedico tutti i miei confratelli presbiteri, che in questa lieta occasione si sono fatti vicini con l’affetto e la preghiera.
In particolare ringrazio per la sua presenza il novello Sac. don Giovanni Patanè figlio di questa comunità. Un saluto cordiale e deferente al Signor Sindaco e alle autorità civili e militari che hanno voluto onorarci con la loro presenza, mostrandosi così vicini e attenti alla vita del nostro Paese.
Benedico il Signore e lo ringrazio per il dono della mia grande famiglia che mi segue, mi sostiene senza mai lasciarmi solo, insieme a loro, un grazie a tutta la comunità parrocchiale di Aciplatani con il Parroco don Antonio Pennisi che mi ha visto crescere e mi ha sostenuto, che mi ha voluto bene e continua ad accompagnarmi sempre.
Un grande abbraccio a tutta la comunità di Acitrezza nella quale ho trascorso i primi cinque anni di sacerdozio e che, insieme al parroco P. Giovanni Mammino è voluta essere qui presente a pregare con me e per me.
L’ultimo pensiero al dono grande di Dio, a te Vergine Maria. A te affido me e la mia comunità parrocchiale.
Benedici Madre questi tuoi figli, benedici i giovani e i bambini, i sofferenti e le famiglie, benedici tutte le persone di buona volontà che con semplicità umiltà e amore vogliono realizzare qui il Regno del tuo figlio Gesù e che s’impegnano ad essere costruttori di Pace.
Madre Santa guidaci sempre, proteggici e conduci tutti noi al tuo figlio Gesù. AMEN
Cosentini, 29 luglio 2014