L’attuale chiesa di Cosentini fu edificata negli anni 1856-1860 ad opera del dott. Mariano Cosentini e delle cinque sorelle suore domenicane ”monache di casa”. Progettata dall’ ing. Nicola Musmeci, la chiesa si presentava di modeste proporzioni, ad una sola navata e con una piccola torre campanaria laterale. Aperta ufficialmente al culto il 29 gennaio 1863, essa fu dedicata alla Madonna del Rosario. A causa dell'incremento della popolazione, nel 1873, mons. Gerlando Maria Genuardi, primo vescovo di Acireale, decise di erigere la chiesa di Cosentini parrocchia succursale della Cattedrale di Acireale, annettendo ad essa, oltre il territorio della stessa borgata quello delle attuali parrocchie di Pennisi, Fiandaca e Maria Vergine. Nel 1875 le sorelle Cosentini, donarono alla Diocesi di Acireale non solo la chiesa ma anche un palazzo adiacente ad essa, l’attuale canonica, affinché il vescovo potesse trascorrere a Cosentini il periodo estivo in villeggiatura. Intorno al 1890 la chiesa fu ampliata su progetto dell’ing. Mariano Panebianco che, oltre a risistemare la facciata, allungò la navata centrale realizzando una nuova pianta a croce latina, la cupola e un’alta torre campanaria. Il disastroso terremoto dell’8 maggio 1914 rese la chiesa inagibile. Si decise di demolire il tetto, la cupola e il campanile per realizzare nuove strutture con criteri antisismici. Il progetto degli ing. Scuderi e Grassi mutò radicalmente l’impostazione originaria: all’interno, eliminato il transetto, fu realizzato un massiccio solettone in cemento armato mentre, all’esterno, un nuovo disegno rese bella e maestosa la facciata ma poco armonica con gli altri elementi architettonici. Nel 1922 la chiesa di Cosentini fu costituita parrocchia autonoma e primo parroco fu il sac. Vito Rocca. Altri lavori di abbellimento e di restauro furono eseguiti negli anni 1952-1960 ad opera del compaesano ing. Michele Grasso. Il 21 agosto 1960, in occasione del primo centenario di costruzione e a conclusione dei lavori di restauro, la chiesa di Cosentini fu solennemente consacrata. Nel 1982, presso il cortile interno della chiesa fu realizzata un'artistica grotta della Madonna di Lourdes, donata dalla sig.ra Santa Di Bartolo, originaria di Cosentini ed emigrata negli Stati Uniti. All’interno della chiesa si possono ammirare alcune pregevoli opere d’arte: l’altare maggiore, in fondo alla chiesa, realizzato nel 1860 dal maestro marmista Carlo Cali da Catania, sormontato dalla cappella della Madonna del Rosario, in legno scolpito, dal vivace disegno architettonico. Essa racchiude la statua in legno della Madonna del Rosario, patrona di Cosentini, che viene esposta alla venerazione dei fedeli due volte l’anno, in occasione della festa e l’ultimo giorno del mese di maggio. Degni di nota sono gli altari laterali, particolarmente quelli del Crocifisso e di S. Giuseppe. In occasione della festa di S. Giuseppe è possibile ammirare la maestosa statua in legno del santo compatrono del paese. Al centro della chiesa troviamo la lapide con iscrizione che copre la sepoltura dei fondatori della chiesa: il dott. Mariano Cosentini, Suor Maria Crocifissa e Suor Maria Giuseppa Cosentini. Gli stessi fondatori, le cinque sorelle suore domenicane e due fratelli, sono raffigurati in alcuni quadri esposti in sagrestia.